domenica 16 dicembre 2007
mercoledì 12 dicembre 2007
Concerto
Venerdì 14 dicembre 2007 ore 21
Sala Verdi del Conservatorio di Parma
via del Conservatorio, 27
Nell'ambito della rassegna
"PerCorsi"
concerto jazz delabouTowNtrio
ALESSANDRO SGOBBIO pianoforte
ROBERTO BONATI contrabbasso
GREGORIO FERRARESE batteria
musiche di
alessandro sgobbio, roberto bonati, john taylor.
Ingresso libero
Si conclude all'insegna del jazz la rassegna “PerCorsi 2007” organizzata dal Conservatorio "A. Boito" di Parma che ha visto esibirsi gli allievi iscritti ai Corsi Superiori DI Alta Formazione Artistica e Musicale.
In programma musiche originali di Alessandro Sgobbio (giovane pianista studente del Biennio di II livello del Corso di Jazz) e Roberto Bonati (Docente del Corso di Jazz presso il Conservatorio di Parma); improvvisazione, richiami alla tradizione afroamericana ed europea, evocazione di antiche melodie di tradizione popolare.
info: ParmaFrontiere, 0521 200688
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mercoledì 21 novembre 2007
martedì 13 novembre 2007
Roma/Napoli Tour in dieci mosse
martedì 6 novembre 2007
Concerti di novembre a Parma
B.go Cocconi 1
Parma
| per prenotazioni dalle 18.30 nei giorni dello spettacolo 0521.386553 |
"Fine della storia"
con
Francesco Camattini | voce
Alessandro Sgobbio | pianoforte
Enrico Lazzarini | contrabbasso
video di Matteo Mezzadri | su opere di Rossana Capasso
ospite | Michela Ollari | voce
Info: www.francescocamattini.it
Etichette: Musica
domenica 21 ottobre 2007
Glenn Vs Bach: una partita (tutta da vedere)
Per chi se li è persi, perchè non li perda.(punto).
Di fronte all'arte di Glenn Gould è ammesso solo un silenzio attento.
Qui ogni nota di bach trasuda emozione e rivelazione.
Partita no.2 (estratto dal documentario)
Partita no.6 in Mi minore (part1)
mercoledì 3 ottobre 2007
Milanoschi Vs Romanovsky
Oggi ho suonato con il camus per la diretta di Rossoalicetv a Milano, giusto per dare un po' di numeri: 300km in auto e un'ora di musica per il pubblico cibernetico. Bellissimi gli JungleStudios ai Navigli, simpatici i fonici....certo però che suonare senza un pubblico reale, è davvero straniante! Impossibile captare istantaneamente il feedback della platea, entrare in contatto con chi dall'altro lato dell'LCD osserva lo spettacolo...mah.
Ci ho pensato un po' su, e giustappunto in serata ho fatto una capatina al concerto del pianista Alexander Romanovsky. Beh ragazzi, 'sto pischello ucraino è proprio un talento della natura. Che musicalità! E ha solo 23 anni: pubblico in delirio, tre bis, applausi strappati all'agricoltura...
E pensare che fior fior di giornalisti nostrani perdono inchiostro e dignità per tessere le lodi di pianisti non più enfant e giammai prodige (non faccio nomi: g.....ni al..vi). Ergo, dopo questa indimenticabile recital pianistico ribadisco che le recensioni, le spiegazioni tecniche, le giustificazioni stilistiche servono per difendere chi, pur non essendo "bravo", vuole o cerca di passare per tale.
Il bravo musicista (il giovane Romanovsky) crea emozioni, punto. Sei lì in platea che ascolti, osservi e non credi ai tuoi occhi e alle tue orecchie, ti emozioni, applaudi. E' così che doveva andare e così infatti è andata.
Applaudono tutti, pianisti presenti compresi: esaltati, sconsolati, nascosti tra le poltrone dell'auditorium, già post-venticinquenni, da oggi in cerca di una nuova professione, o di concerti per pubblico virtuale.
E fu sera e fu mattina: 4 ottobre.
Alexandrovsky da Parmaburgo
Etichette: Musica
giovedì 27 settembre 2007
mercoledì 26 settembre 2007
Foto pubbliche di un concerto privato
Concerto molto emozionante questo - di qualche giorno fa - qui immortalato dagli scatti dal buon Mathew... lochesciòn favolosa, pubblico generoso e ottima registrazione effettuata dal bravo Paolo Schianchi mediante tre panoramici e un carneade dell'Audio Recording, il trasduttore?!! 'na roba svizzera, boh...però funziona!
venerdì 7 settembre 2007
Quando sono nato
Quando sono nato non ho comprato il giornale! - ora ne ho la certezza.
Non perchè non fossi in grado di alzarmi, uscire dall'ospedale e richiederne copia al primo edicolante (o di spedirci l'infermiera per mio conto). Nemmeno perchè la dipendenza dal cordone ombelicale mi distogliesse per un attimo dall'incombenza; e in ogni caso mio padre mai! (penso) avrebbe perso un numero - proprio lui, don Nuccio l'Unitàvoro? - tanto utile per i miei compleanni a venire.
Sono passati oltre venticinque anni da quel giorno, ho scambiato tre paia di occhiali con quattro diottrie di miopia - come dire: Craxi per una brava persona. Poi con questa storia che sulla cinquina facevo baccano in casa con pentole e sottovasi, cercando (invano?) di andare a tempo, mi son ritrovato più a premere tasti che a starci con la testa in contesti diversi.
Ma il dilemma! Da lì, il bel letto d'ospedale, non mi era così manifesto: che a Martina Franca - quel giovedì d'aprile '82 del dopo P2 - i giornali, non sono mai arrivati.
lunedì 3 settembre 2007
SIENA JAZZ 07: (Spuntino fotografico) in attesa del video dalla Turchia...
venerdì 31 agosto 2007
martedì 21 agosto 2007
Foto ricordo da Volterra Jazz
venerdì 13 luglio 2007
domenica 1 luglio 2007
giovedì 31 maggio 2007
Un Duo per l'UdU
Parma, chiostro Facoltà di Lettere e Filosofia, 14 maggio 20007.
playing "O Bella Forza E Ciao Italia"
duoble-face
: scatti:: daniela piccoli :
lunedì 7 maggio 2007
I miei primi 25 anni, un cd emozionante
piano solo
LIVE IN TOKYO
Nonesuch Records
allevomani patiti, (ex)patiti e (neo)pentiti
voi tutti amanti della musica "da suonarsi per pianoforte solo"
e di quella con la M maiuscola
jarrettiani e giarrettiere
bollaniani e battaglieri
uno dei miei ascolti più emozionanti del 2007
punto.
PS: Un sentito thanks con ghigno originale® a Camus, Piero, le TreCCCì (Ali Fra Ila), Ma' Teo e Pat Avine per gli altri bei regalini (Bauman&Robin, Luc Go-dard-Moses, e Silvio Orlando) e la bella serata alla CamHouse.
PS2: Un saluto anche a Frengo Bros e agli amici della Pasini (Leo il deutero-festeggiato, Anthony the Personal Trainer, Rocco von Monetizzazionen, Stefano Sinatra, Luiggi, leccesi e africani tutti/e) per la festicciola di domenica..
Etichette: Musica
martedì 1 maggio 2007
mercoledì 4 aprile 2007
Giovanni Allevi? Un mio giudizio con un buon 18% di polemica e 7 video-confronti
Oggi non mi sono alzato con la voglia di produrre moralismo, ma avverto come necessario e impellente scrivervi dieci righe dopo l'ascolto/visione di quattro/cinque brani del pianista Giovanni Allevi su youTube. Perchè tutto ciò?
Così. Ho visto i video giusto per farmi un'idea.
Giusto perché sono un pianista anch'io, e quindi...
Giusto perché non passa giorno che un amico amica qualsivoglia-essere-pensante non mi tiri fuori dal cilindro 'sto nome sonante, stra-infarcito di lodi e meriti ineffabili.
Perché allora non provare a fare chiarezza su questo Indy Viduo, ormai - a detta di "tutti" - distante un tiro di sasso dall'Olimpo della Musica, dove pare sia quasi pronta per lui una camera d'onore, con dirimpettai del calibro di Brahms e Debussy?
Sarò breve (...), ma soprattutto fornirò in questa sede alcuni antidoti pratici spero utili per delimitare la vostra allevite.
PROLEGOMENI_A fine marzo il capelluto pianista Allevi ha fatto tappa in quel di Parma, tenendo una conferenza nientemeno che alla sede dell'Università (la mattina dopo il concerto tenuto all'Auditorium Paganini). Cosa c'è di male? Nulla, se non fosse che mai così tanti sforzi economici e mediatici siano stati elargiti in passato per alcuni illustri artisti del calibro di Pierre Boulez o, per rimanere in ambito jazzistico, dei pianisti John Taylor, Misha Alperin (e anche del percussionista Pierre Favre, famosi in tutto il mondo per i dischi pubblicati dalla ECM), tenutisi in questi anni proprio nella città del buon salume (e, dicono alcuni, del buon governo o, similarmente, delle rotonde). Ma torniamo al virus.
PROBLEMATA_Giovanni Allevi è un buonissimo pianista, questo è fuor di dubbio: tecnica precisa, ottima padronanza dello strumento, buona musicalità. Il punto, però, non è questo.
Perché nel mondo ci sono non meno di tre/quattromila ottimi pianisti. Il punto è che - sempre a mio avviso - l'arte di questo simpatico giovanottone si esaurisce nella sua - molto valida, ma non poi così sopraffina - perizia tecnica.
Maggior pregio e peggior difetto di questo ragazzo coincidono: technical or not technical? this is the problem(ata).
ETICA EST_Allevi si presenta come un pianista di jazz. I suoi brani suonano più o meno come canzoni di musica leggera italiana - melodia alla mano destra e accompagnamento alla sinistra - decisamente molto orecchiabili e decorati qua e là da shvolazzanti orpelli (arabeschi, arpeggi). Un altro esemplare nostrano, anch'egli luminare della RMS (Régia Musica Spensierata), è il geniale Ludovico Einaudi, di cui basterebbe osservare la prima pagina di una qualsiasi delle sue partiture (Edizioni Ricordi) per comprenderne la reale statura intellettuale, e quindi della bolla mediatica che lo agghinda. Einaudi? Vogliamo Giulio!
ETICA OVEST_Quella del tastista di Ascoli Piceno è decisamente retorica, e secondo il mio modesto parere, tremendamente barocca. E' la sagra della reificazione, dello svuotamento compiaciuto di linee e tecnicismi estrapolati da linguaggi musicali che all'origine sortivano ben più elevati risultati, sia espressivi sia musicali.
CON CLUSIONE_A mio avviso nel fenomeno Allevi c'è poco contenuto artistico, media bravura, troppo marketing. Non è che uno debba per forza raggiungere Beethoven per non ricevere critche, qui il problema è che si vuole far credere al pubblico medio (ahimè spesso privo di apparati critici adeguati) che questa musica reazionaria e suonata in stile post-romantico e un po' jazzato, sia non solo musica contemporanea, ma addiritura la migliore in circolazione, quando in realtà con Allevi non siamo nè di fronte ad un jazzista, men che meno di fronte ad un musicista di musica contemporanea. Con tutto il rispetto per la direzione intrapresa da questo pianista, il suo pianismo rientra e resta nello stile dell'intrattenimento semplice (il famoso easy listening), ben occultato da buone capacità tecniche, melodie stile morricone e un pizzico di ironia che in questi casi salda il tutto.
E il povero appassionato di musica? Andrà nel negozietto di fiducia a comprare in buona fede Joy o No Concept di Allevi, privandosi così di un cd di piano solo di Keith Jarrett (Vienna Concert, Paris Concert, La Scala, Koln Concert, giusto per citare quattro capolavori) o di Live in Tokyo di Brad Mehldau. Risultato? Dopo aver saturato i canali della musica pop e rock, i cialtroni cominciano a far carriera anche nel jazz e nella classica, abbassando così il livello culturale non solo di chi la musica la ascolta, ma anche di chi si impegna a suonarla. Se sette anni fa un 18tenne come me ha potuto ascoltare (e ancora ascolta) con rispetto i dischi di Jarrett, oggi un novello musicista che seguisse le campane della pubblicità prenderebbe (e forse già prende) come proprio vate(r) un Allevi qualunque, assurgendolo a modello di pianismo artistico. Come si chiama questo? In due parole: delitto culturale.
Alla luce di queste mie personali considerazioni, cos'è che manca al fruitore medio per poter esprimere un giudizio realmente personale su un pianista compositore esecutore, al netto degli indottrinamenti pubblicitari? Orbene signori, manca il confronto.
CON FRONTI(1)_Allevi afferma di suonare del jazz e di comporre musica "contemporanea": ma siamo sicuri di sapere di cosa si sta parlando? Conosciamo altri pianisti jazz? E compositori di musica contemporanea?
Confidando allora nel grande potere comunicativo della Musica, andiamo ora ad ascoltarci mezzo chilo di buon pianismo jazz, o se si vuole, di Musica con la M e la Q maiuscola.
Seguono tre esempi di Keith Jarrett e uno di Brad Mehldau.
CON FRONTI(2)_Sorpresi? Per concludere, ecco qui tre gemme di "musica contemporanea", ma quella vera: di Gyorgy Ligeti lo studio Fanfares (eseguito da Volker Banfeld)...
...e i 10 pezzi per quintetto di fiati:
... infine, un vero autore di musica minimalista (malamente stracopiato dai pianisti nostrani, Einaudi in testa): Steve Reich - Eight Lines eseguito dallo Steve Reich Ensemble:
Qui finisce il nostro (per ovvi motivi) breve blando viaggio nel pianeta Musica di Qualità. Alla luce di quanto avete visto e sentito, poniamoci alcuni punti di domanda:
- Dove si colloca il nostro amico Allevi? E' un pianista jazz?
- Si può definire un compositore contemporaneo?
- Nessuna delle due definizioni? Allora è un buon pianista di musica jazzata? O un bravo furbetto?
A voi la parola, care amiche e cari amici.
AlexSgobbio from Apulia
martedì 3 aprile 2007
Brad & Breakfast (assaggino) + guarda miei video con gli Allegro Con Fuoco
Affamati di buona musica? lo chef di ottantottottani oggi vi consiglia [exit music] eseguito dal trio del pianista Brad Mehldau (con Larry Granadier contrabbasso, George Rossy batteria):
brad mehldau trio - [exit music ]Radiohead cover
Se vi è venuto appetito, in basso a destra - dopo la sitografia - trovate il collegamento a YouTube con altri video di Brad Mehldau.
Meos allegri fuoco videos vide!
Watch my live performances with Happy with Fire!
gurada i miei video con gli Allegro con Fuoco!
Sul sito degli Allegro con Fuoco aggiunto un nuovo video dal nostro concerto al Teatro Magnani di Fidenza: "Indagini su un cittadino al di sopra di ogni sospetto"....
Cor d'ali Saluti da Crispiano
lunedì 2 aprile 2007
Firma l'appello di "Micromega": l'8 per mille alla Chiesa Valdese contro le offensive clericali e la passività dello Stato
campagna per l'otto per mille 2005
APPELLO LAICO
"Di fronte all’offensiva clericale volta a limitare irrinunciabili libertà e diritti civili degli individui (che andrebbero invece decisamente ampliati), e alla subalternità e passività dello Stato nelle sue istituzioni parlamentari e governative, benché non credenti in alcuna religione, in occasione della dichiarazione dei redditi invitiamo tutti i cittadini democratici a devolvere l’otto per mille alla Chiesa Evangelica Valdese che le libertà e i diritti civili degli individui ha sempre rispettato e anzi promosso, e che si è impegnata ad utilizzare i proventi dell’otto per mille esclusivamente in opere di beneficenza e non a scopo di culto o di sostegno per i ministri e le opere della propria confessione religiosa".
Paolo Flores d’Arcais, Umberto Eco, Margherita Hack, Vasco Rossi, Giorgio Bocca, Simone Cristicchi, Andrea Camilleri, Dario Fo, Michele Santoro, Oliviero Toscani , Franca Rame, Ferzan Ozpetek, Lidia Ravera, Umberto Galimberti, Lella Costa, Luciano Canfora, Bernardo Bertolucci, Mario Monicelli, Eugenio Lecaldano, Gennaro Sasso
campagna per l'otto per mille 2006
APPELLO AI CATTOLICI
"Noi cittadini cattolici, che tentiamo di testimoniare nella vita sociale ed ecclesiale un fedeltà la più coerente possibile al Vangelo e quindi critici e scandalizzati nei confronti di una politica dei vertici ecclesiastici sempre più tesa a usare il potere che deriva dal danaro, dalle clientele, dalle influenze politiche, dal dominio sulle coscienze per condizionare la politica degli stati e in particolare di quello italiano, riteniamo legittimo e forse doveroso negare a questo potere ecclesiastico il sostegno dell'8 per mille IRPEF.
Invitiamo tutti i cittadini italiani i quali, nonostante le intrinseche contraddizioni rispetto al principio di laicità, desiderassero comunque devolvere l’otto per mille a una espressione religiosa, a fare la scelta della “Unione delle chiese metodiste e valdesi” che le libertà e i diritti civili degli individui ha sempre rispettato e anzi promosso, e che si è impegnata ad utilizzare i proventi dell’otto per mille esclusivamente in opere sociali e non a scopo di culto o di sostegno per i ministri e le opere della propria confessione religiosa".
don Enzo Mazzi, Giovanni Franzoni, don Vitaliano Della Sala, don Raffaele Garofalo, don Gianni Alessandria, don Roberto Fiorini, don Franco Barbero, Francesco Zanchini, don Bruno Ambrosini, don Aldo Antonelli, Domenico Jervolino
Per l'appello ai cattolici clicca qui
siti web:
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lunedì 26 marzo 2007
Allegro con Fuoco in Puglia
Crispiano (TA) - Teatro Comunale
in esclusiva dal Conservatorio di Parma
Allegro con Fuoco trio in concerto
alessandrosgobbio t a s t i e r e
tomasmarvasi c h i t a r r a & c l a r i n e t t o
"Un pianoforte, una chitarra e un clarinetto per un repertorio di ascolto facile ed immediato, che va dalle colonne sonore dei film di Volonté a brani di stile improvvisativo, nei quali si fondono temi della grande musica classica, con suggestioni jazz e rock, in una serie di rimandi e di sovrapposizioni giocate sempre nel segno della curiosità, dell'intelligenza e del buon gusto, dell'ironia e del divertimento." (www.cemlira.it)
info concerto:
Lindbergh Teatro - cell. 340 8050897
e-mail: info@lidberghteatro.it
Teatro Crest - tel. 099 4725780
e-mail: info@teatrocrest.it
ingresso: euro 6,00
per informazioni sugli Allegro con Fuoco (mp3 e video) clicca qui
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domenica 25 marzo 2007
Dia: positive dal Bunker
∞ Personaggi de la comedia: ∞
Alejandro, sonatore et barone d'Underwrited
il Camus, o sia Francesco Camattini, contastorie
Enriques de Lazar, alias Lazzarus alias Enrico Lazzarini, contra bassista
Cesare Vincenti, chitaromane salentino
Andrea Rovacchi, valente et esperto factotum de lo studio
Italia, 21 novembre 2006